Foraggera poliennale, rustica, adattabile ai vari tipi di terreno, anche a quelli scadenti o asciutti. Questi requisiti, insieme alla buona resistenza al freddo, fanno della lupinella una ottima sostituta dell’erba medica
nei terreni difficili delle zone collinari superiori e di quelle pedo-montane e montane.
la veloce ripresa vegetativa e la buona capacità di ricaccio, fanno della coltura una foraggera vivace. Generalmente è coltivata da sola, ma in qualche caso si può associare ad altre specie, allo scopo si presta bene l’erba medica. Vegeta bene nei terreni calcarei, poco fertili, anche in quelli sabbiosi o ghiaiosi. Nei terreni argillosi purchè non ristagnanti, si sviluppa altrettanto bene.
autunnale o primaverile con 50-60 kg/ha di seme nudo.
può essere pascolata soprattutto durante il periodo primaverile. Si presta bene alla fienagione con una frequenza di 2-3 sfalci all’anno, ottenendo un fieno di alto valore proteico e molto digeribile, soprattutto al secondo e terzo anno. Le quantità medie di fieno prodotte si aggirano intorno agli 80 q.li/ha. Al secondo taglio, la coltura si presta alla produzione di seme con produzioni variabili da 8 a 12 fino a punte di 15 q.li / ha.
molto resistente al freddo e sopporta bene la siccità.
10 e 25 kg.