Varietà tardiva
Pianta eretta di 60-80 cm, con radice fittonante. Come evidenziato dal nome della varietà, questa foraggera arriva in fioritura a fine maggio/inizio giugno con circa 20 giorni di ritardo rispetto alle varietà normali, ciò consente un aumento delle rese grazie al prolungamento del pascolo.
come tutte le altre leguminose migliora la fertilità del terreno. Vegeta bene sia nei terreni sciolti che in quelli argillosi. Nelle zone di vocazione può essere coltivata convenientemente: per la produzione di fieno, per ottenere gli insilati, per essere sovesciata al terreno, ma il suo utilizzo più frequente è il pascolamento.
autunnale o primaverile con 25-30 kg/ha
coltivata da sola produce foraggio fresco per 200-300 q.li/ha altamente digeribili. Per un buon affienamento si raccomanda di eseguire lo sfalcio ad inizio fioritura. Se coltivata in consociazione con veccia e loietto, migliora sia la qualità che la quantità del miscuglio. Può essere portata utilmente a seme con produzioni di 6-8 q/ha.
buona al freddo e alle malattie.
10 e 25 kg.