Pianta a sviluppo rapido, che può essere usata in coltura singola per ottenere foraggio o seme, oppure in erbai polifiti in miscuglio con altre leguminose e/o graminacee, per incrementare il contenuto proteico del fieno. Può essere usata inoltre come pianta da sovescio.
varietà di recente iscrizione con semi in parte giallognoli e in parte violacei. Si adatta bene ai vari tipi di terreno purché non molto acidi. Portamento eretto,alta fogliosità e lignificazione dello stelo ritardata ne fanno una foraggera di alta competizione alimentare con l’erba medica.
Autunnale anticipata o primaverile con 25 - 30 kg/ha
foraggio con elevato contenuto proteico, di quantità variabile dai 200 ai 500 e più quintali per ettaro dipendentemente dalle possibilità irrigue. Anche il seme può essere prodotto convenientemente con produzioni che si aggirano sugli 8 q.li/ha, con punte di 10-11.
al freddo (se arriva ai primi rigori invernali con almeno tre-quattro foglioline) e alle malattie
fungine.
10 e 25 kg.